A questo punto della stagione, bisogna provare a portare a casa punti e risultati positivi, al di là dell'avversario dall'altra parte del campo. Certo, a ben guardare il calendario che attende l'Inter, qualche legittima preoccupazione non che albergare nei cuori dei tanti tifosi nerazzurri che, dieci anni dopo, sognano di alzare nuovamente al cielo un trofeo. Sfumata ormai da tempo l'Europa, restano scudetto (il grande obiettivo di stagione) e la Coppa Italia. E quello di febbraio sarà un mese davvero di fuoco, in cui Conte e i suoi ragazzi si giocheranno una buona fetta delle loro ambizioni stagionali.
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Inter, allaccia le cinture: prossime partite da brividi, a febbraio c’è tutto in palio
Sarà un mese molto importante per la stagione e per le ambizioni dell'Inter di Antonio Conte. Tanti impegni con alto coefficiente di difficoltà
La strada verso la conquista della coppa nazionale si è maledettamente complicato, dopo il 1-2 in favore della Juventus a San Siro di ieri nella semifinale di andata. Ma non è ancora tutto perduto. Fra una settimana, a Torino, i ragazzi di Antonio Conte avranno infatti ancora la possibilità di ribaltare tutto e staccare un pass per la finale contro Napoli o Atalanta (serve vincere con due gol di scarto o segnando almeno tre gol).
Non è ancora tempo di pensare allo spareggio dell'Allianz Stadium, però. Perché, nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta, che l'Inter è già all'anti-vigilia della delicata trasferta del Franchi contro la Fiorentina, storicamente un campo difficile per i nerazzurri. A questo punto del campionato, però, come si diceva, c'è ben poco da fare calcoli. Anche perché, davanti, il Milan non accenna a diminuire la sua corsa e, poco dietro, la Juventus sembra tornata una vera macchina da guerra.
Ma febbraio sarà un mese di fuoco anche per le partite che seguiranno la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Perché ad attendere l'Inter, in Serie A, ci sono altre sfide ad alto coefficiente di difficoltà. E in cui è praticamente vietato perdere dei tempi in chiave scudetto. A San Siro, infatti, il 14 febbraio, giorno di San Valentino, arriva la Lazio. Reduce da 5 vittorie consecutive e in rimonta sulle posizioni che valgono la Champions League. E poi... Beh, il derby. Dopo il 2-1 dell'andata in favore del Milan e quello strappato dall'Inter con la perla di Eriksen all'ultimo respiro proprio in Coppa Italia della settimana scorsa, il 21 febbraio al Meazza nerazzurri e rossoneri si giocano una partita che vale molto più dei tre punti in palio.
Sul tavolo, infatti, c'è una grossa fetta di scudetto, in una lotta sempre più appassionante a tre, con la Juventus a ringhiare alle calcagna delle milanesi. E, per finire, Inter-Genoa il 28. Lo stadio sempre quello, San Siro. Ma, se pensate che sia un impegno più agevole degli altri, vi sbagliate di grosso. Basta guardare i numeri dei rossoblù nelle ultime 7 partite, ovvero dall'arrivo di Ballardini: 14, esattamente tanti quanti ne ha collezionati l'Inter di Conte. Insomma, sottovalutare l'impegno sarebbe un delitto.
Allacciate le cinture. Sarà un mese di fuoco, con un ciclo terribile da affrontare. In palio c'è una grossa fetta di stagione. Per tornare ad alzare un trofeo che manca ormai da troppo tempo.
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