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Getty Images
Il giorno dopo la sconfitta contro la Fiorentina, il Corriere dello Sport analizza la prestazione dell'Inter. I nerazzurri sono incappati nella terza sconfitta consecutiva, la decima in campionato. "Logico che di questo passo rischia seriamente di sfumare anche un posto nella prossima Champions. I punti lasciati per strada dai nerazzurri sono davvero troppi e il calendario non è certamente un alleato. Inoltre, in campo si vede una squadra che non è tranquilla. Che sbaglia e che si abbatte per i suoi errori, finendo quasi per rassegnarsi al destino, invece di reagire".
"Peraltro, ora non c’è più nessuno a cui aggrapparsi. Visto che Luataro, dopo aver tirato a lungo la carretta, è stanco e per preservarlo Inzaghi gli ha fatto cominciare la gara in panchina. Il trascinatore, allora, avrebbe dovuto diventare Lukaku, spinto dall’entusiasmo per i 4 gol segnati in nazionale. Beh, ieri Big Rom è riuscito a mancarne uno con la porta vuota, dopo aver gettato al vento un paio di occasioni nel primo tempo".
"Ovvio che di questi disastri si possa dare poche colpe a Inzaghi. Ma la gara dell’Inter (un solo gol su rigore nelle ultime 4 uscite) non è stata solo sprechi davanti alla porta avversaria. Ci sono state pure troppe transizioni difensive imperfette, disattenzioni nelle coperture e, come spesso accade, mancanza di equilibrio quando si è trattato di inseguire il risultato. Se tutti danno il massimo e questo è il risultato, le preoccupazioni non possono che aumentare".
(Gazzetta dello Sport)
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