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L'attesa è finita: l'Inter affronta questa sera l'Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Obiettivo: passare il turno e confermarsi tra le migliori 8 squadre d'Europa. Un traguardo che i nerazzurri vogliono trasformare in abitudine, come scrive La Gazzetta dello Sport: "Tra le regine dei 5 campionati top, la squadra di Inzaghi è prima per punti, vittorie, gol fatti; una produzione record, accompagnata da picchi di bellezza molto alti. Tutto vero, ma sono numeri e parole che devono essere certificate da un timbro: la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Perché non si può essere tra i migliori d'Europa e uscire agli ottavi. Stasera l'Inter gioca al Civitas Metropolitano anche per questo: per ottenere il riconoscimento di uno status, un balzo di nobiltà, l'accesso nel G8 per la seconda stagione consecutiva. Un approdo che il club di Zhang intende trasformare in abitudine. Non lo è mai stato".
"Dopo il quadriennio magico della Grande Inter 1963-67 (2 Coppe Campioni, una finale, una semifinale), solo due volte il club nerazzurro ha allineato due quarti di finale: 2004-06 e 2009-11. Ma per il timbro, serve una notte da vera Inter. [...] All'andata, ha dimostrato di essere nettamente più forte. L'Atletico Madrid non riuscì a fare un solo tiro in porta e passò la ripresa con la testa sott'acqua, dominato atleticamente oltre che tecnicamente".
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