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Marotta
Sarà importante per l'Inter mandare in archivio prima possibile la qualificazione alla prossima Champions League per potersi poi dedicare alle questioni di mercato. Non solo i 40 milioni di plusvalenza dettati dal FPF, ma anche i vari riscatti in ballo. La Gazzetta dello Sport di oggi spiega: "Politano al momento sembra l’unico sicuro di rimanere in nerazzurro perché è stato il campo a confermare questo scenario. Spalletti stravede per lui e — al netto delle due giornate di squalifiche rimediate con l’espulsione in casa del Torino — lo ha sempre utilizzato in tutte le competizioni: 43 presenze e cinque reti, ma soprattutto tanta corsa, dribbling, occasioni da gol create e un piede velenoso sui calci piazzati. Pochi dubbi, l’assegno di 20 milioni per riscattarlo dal Sassuolo è soltanto una formalità. Diverso è invece il discorso che riguarda Keita, il cui diritto di riscatto dal Monaco spaventa e non poco: 34 milioni in un’unica soluzione solo una cifra quasi inaccessibile oggi per l’Inter, malgrado tra dirigenza e giocatore ci sia il desiderio comune di continuare insieme. Fondamentale allora sarà sedersi presto attorno a un tavolo col club del Principato e provare a rivedere i margini dell’operazione: l’Inter punterebbe a un pagamento dilazionato, ma non superiore ai 20-25 milioni. E non sarebbe da escludere anche un tentativo di rinnovare per un’altra stagione almeno il prestito. Sono invece praticamente nulle le possibilità di riscatto per Vrsaljko, che ha avuto diversi problemi fisici durante la stagione per i postumi di un infortunio al ginocchio rimediato con la Croazia al Mondiale in Russia. Per il riscatto del terzino dall’Atletico ci vorrebbero 17,5 milioni: troppi. E anche per Cedric — arrivato a gennaio dal Southampton — l’avventura in nerazzurro sembra al capolinea".
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