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Lo sliding doors di Inter-Bologna è stato sicuramente l'errore dal dischetto da parte di Lautaro Martinez. Un eventuale gol avrebbe permesso ai nerazzurri di chiudere la gara, considerata infatti la superiorità numerica sui felsinei. Invece parata e rimonta subita. Davide Bernardi, bordocampista di DAZN, ha raccontato gli attimi del calcio di rigore poi fallito dal Toro: "Lukaku prende la palla sì, ma è automatico il gesto che gliela vede passare a Lautaro, che a sua volta si era già messo sul dischetto. Lukaku gli lascia la palla , gli dà un bacio sulla nuca e in spagnolo-argentino, lui che è poliglotta gli dice: “Dale Lauti” . Lautaro abbassa la testa, quasi a ringraziare, bacia il pallone e lo appoggia sul dischetto. Vuole il rigore per tornare a segnare, perché col Brescia non ci riesce e prende a calci il palo, perché il palo col Bologna lo prende con un colpo di testa, appena prima del tap-in di Lukaku per l’1-0.
In quel goal c’è tutto il momento di Lautaro, che la propria frustazione, nonostante il goal dell’amico non riesce a nasconderla. Torniamo al rigore. Lautaro lo vuole calciare come quello nel derby l’anno scorso, a incrociare col destro, magari non a fil di palo, ma forte. Gli viene fuori un’altra cosa e Skorupski respinge, due volte considerando la ribattuta di Gagliardini. Conte in panchina urla un “NOOOO” istintivo, seguito da qualcosa che somiglia molto a un: “LO SAPEVO!” , annacquato dalle urla generali delle due panchine e che al 100% non possiamo confermare, ma ci somigliava molto. Lautaro abbassa la testa e non la rialza per un po’. Di lì a poco il cooling break spezza la partita e Conte, che ha paura il rigore sbagliato possa spezzare l’Inter, avvicinandosi a Lautaro, ma rivolgendosi a tutta la squadra grida un paio di volte: “Non piangiamoci addosso, non piangiamoci addosso!”.
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