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Le strategie di mercato dell'Inter, complice il mancato arrivo di Bremer, potrebbero ora cambiare. Non solo in entrata, ma anche - e soprattutto - in uscita. Questo perchè Milan Skriniar, l'elemento individuato da sacrificare sull'altare del bilancio, potrebbe ora rimanere a Milano. La Gazzetta dello Sport fa il punto sul nuovo scenario di casa nerazzurra: "Gli ultimi eventi hanno cambiato la geografia del mercato dell'Inter e le priorità della difesa. Adesso non si spingerà, un po' alla volta, Milan verso la porta di uscita. Adesso si farà il possibile per trattenerlo ad Appiano, dove peraltro sta benone. Non è detto che ci si riesca – certe offerte da Parigi (finora non pervenute) potrebbero cambiare lo scenario – ma il nuovo progetto nerazzurro è chiaro: mantenere la superdifesa titolare di questi anni, a partire dal corteggiatissimo slovacco".
"Calma è la parola usata in viale della Liberazione pure sul tema cassa e sulle urgenze di bilancio. Skriniar era pur sempre il gioiello sacrificato sull'altare dei conti, visto che il surplus di 60 milioni è ancora un diktat di Suning, ma ora si cercheranno soluzioni più "morbide" e attendiste. L'Inter, per adesso, intende difendere gli altri big (oltre Milan) e spera di poter posticipare il più possibile qualche grossa (dolorosa) cessione: inutile dire che potrebbe arrivare prima o dopo. Il bilancio, però, si chiude tra 11 mesi e il club intende prendersi tutto il tempo disponibile fino al 30 giugno 2023. Il passato, infatti, insegna che certe operazioni sono possibili pure in periodi diversi dall'estate: Mauro Icardi, ad esempio, fu venduto per 55 milioni il 30 maggio 2020. E anche allora c'era di mezzo il Psg, il club che può ancora orientare l’umore dell’Inter e dei suoi tifosi".
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