“Non siamo di fronte a un infortunio classico, con tempi di recupero stabiliti - sottolinea La Gazzetta dello Sport -. Si lavora sul dolore del giocatore, che un giorno scompare e magari quello dopo torna a riaffacciarsi. Così diventa complicata la gestione fisica del giocatore, unita chiaramente a un’usura naturale considerata una carta d’identità che dice classe 1988”.
Inzaghi conta su Cuadrado. È stato lo stesso tecnico a spingere per averlo in estate.
“Nella sua testa dovrebbe aggiungere imprevedibilità a una squadra che in alcune occasioni manca nell’uno contro uno”.
La speranza del tecnico nerazzurro è che il dolore scompaia e Cuadrado sia a disposizione per la sfida contro la Juventus del 26 novembre.
Al momento, però, regna l’incertezza. L’unica cosa certa è che gli esami strumentali escludono un intervento chirurgico, considerato l’ultima spiaggia.
“Fin qui ha combinato un lavoro riabilitativo, fatto di laserterapia e tecarterapia, a un lavoro di rinforzo muscolare per provare a “scaricare” il tendine. Ha alternato delle giornate passate esclusivamente in palestra ad altre con il lavoro sul campo”.
Le prossime settimane saranno decisive anche in ottica mercato: se non dovessero esserci risvolti positivi, non è escluso che il club nerazzurro possa tornare sul mercato a gennaio per regalare ad Inzaghi un’alternativa a Dumfries.
Al momento, però, la priorità è Juan Cuadrado. “Inzaghi lo ha voluto e lo aspetta” conclude la Rosea.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA