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Da buco nero in cui perdere centinaia di milioni di euro ad azienda sana che produce ricchezza mantenendosi competitiva. La trasformazione dell'Inter, da parte di Suning, è quasi completata. I nerazzurri sono fuori dal settlement agreement e il fatturato sta salendo alle stelle. L'Inter, oggi, può autoalimentarsi.
"Con Zhang alla guida l’Inter non è stata semplicemente trasformata, ma stravolta. Fondamentale è stato completare l’opera di risanamento economico concordata da Thohir con l’Uefa nel 2015. Il club adesso è fuori dal settlement agreement grazie a un percorso virtuoso favorito dall’aumento del fatturato che nel 2016 era di 179 milioni e che da allora è in costante crescita: 262 milioni del 2017, 281 milioni nel 2018, intorno a 360 milioni nel 2019 grazie ai soldi della Champions e alla conferma dei circa 100 milioni di sponsor “trovati” in Cina.
Il tutto al netto delle plusvalenze. Adesso l’Inter è un’azienda sana e capace (quasi) di auto sostenersi. Tutto l’opposto di quello che succedeva fino a tre anni fa quando Suning ha investito tra acquisto delle azioni e prestiti al club più di mezzo miliardo di euro, oltre a rifinanziare il debito attraverso un bond che a fine 2017 ha avuto un notevole successo sui mercati", sottolinea il Corriere dello Sport.
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