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L'Inter passa dalle parole ai fatti nei confonti di Digitalbits: il club nerazzurro avrebbe deciso di rimuovere il marchio del brand di criptovalute, scelto la scorsa estate come main sponsor e risultato poi insolvente (nessuna delle tre rate da 8 milioni ciascuna previste dall'accordo siglato, più il bonus per la vittoria della Coppa Italia dello scorso anno per un totale di circa 25,5 milioni, è stata versata), dalle divise della Prima Squadra già a partire dal match di domenica contro la Lazio.
Una mossa già fatta mesi fa con la formazione femminile e con le giovanili, e che segue l'esempio della Roma, altra società sponsorizzata da Digitalbits che da domenica oscurerà l'azienda fondata dal canadese Al Burgio. La Gazzetta dello Sport spiega il perchè questa decisione sia arrivata solamente a questo punto della stagione.
"L'Inter già domenica contro la Lazio dovrebbe giocare senza il main sponsor Digitalbits sulla maglia. Dopo un'intera stagione nella quale il club di viale della Liberazione non ha ricevuto neppure una delle tre rate da 8 milioni ciascuna (più il bonus per la vittoria della Coppa Italia dello scorso anno: totale circa 25,5 milioni), il club avrebbe deciso di rimuovere il marchio dalla maglia anche in considerazione della visibilità globale delle prossime partite che la formazione di Inzaghi disputerà: dall'euro-derby in semifinale di Champions alla finale di Coppa Italia".
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