- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Due incontri alla ricerca dell'intesa. Tullio Tinti e i dirigenti nerazzurri sono al lavoro per trovare il definitivo accordo per il rinnovo di Simone Inzaghi. La scadenza richiesta e recapitata in sede dall'agente non è il 2026, ma il 2027. Se non può essere accolta in partenza dall’Inter, almeno per intero, è probabile che si lavorerà su una soluzione alternativa. Si potrebbe allegare una “opzione” al fascicolo, un anno di aggiunta ulteriore da far scattare a determinate condizioni. Tradotto: un prudente 1+1 alternativo. E lo stipendio?
"Inzaghi si è meritato sul campo un robusto aumento di stipendio e l’obiettivo è farlo diventare il più pagato di tutta la A, ben più del predecessore Conte fermo a 6 milioni netti di base nella nuova avventura napoletana", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Anche in questo caso, però, serve olio di gomito per avvicinare domanda e offerta. Finora Simone ha guadagnato circa 5,5 come parte fissa ed è possibile che si salga di un milione almeno. Anche oltre considerando i bonus, altro diktat di questa epoca: anche per lui una porzione sensibile dell’ingaggio sarà legata ai risultati internazionali da Champions a Mondiale. Ma prima ancora di ogni possibile differenza al tavolo conta la reciproca voglia di firmare questo nuovo agognato rinnovo. In un modo o nell’altro il cancello si aprirà, nessuno ne dubita".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA