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Getty Images
L'Inter, in testa al campionato, stava vivendo un grandissimo momento di forma. La squadra di Conte aveva distanziato le inseguitrici, veniva da un filotto importante di vittorie tutto voleva meno che uno stop alle gare. A preoccupare maggiormente è l'aspetto fisico.
"Il tecnico avrebbe con ogni probabilità concesso tre giorni di riposo dopo la gara con il Sassuolo. Le positività hanno di fatto anticipato il tutto: ieri e oggi i giocatori, non potendosi allenare ad Appiano, sono rimasti a casa. Non fermi, però. È un riposo «attivo». Non siamo alle videolezioni in stile lockdown, ma le «macchine» non vanno fermate del tutto. Ecco perché ogni singolo calciatore sa come comportarsi, sa quali esercizi svolgere in autonomia: nulla di clamoroso – ovvero corpo libero, elastici e un po’ di cyclette – ma quanto basta per restare operativi. In linea teorica, ammesso che dai prossimi tamponi non arrivino sorprese negative, l’Inter tornerà ad allenarsi da lunedì pomeriggio. Ma almeno inizialmente Conte potrebbe decidere di far svolgere alcune sedute individuali. Poi tutto dipenderà dal caso nazionali: il tecnico si aspetta - secondo le disposizioni Ats - di lavorare con il gruppo al completo, eccezion fatta ovviamente per i quattro fermi per Covid. Di cui peraltro, ad oggi, non può esserci certezza che a Bologna, il 3 aprile, saranno presenti: ammesso che si negativizzino in tempo, serviranno allenamenti veri per rimettere in pista quantomeno i giocatori di movimento", spiega La Gazzetta dello Sport.
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