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Inter a caccia di risposte sui blackout inattesi: “Marotta ha invitato Inzaghi a…”

Alessandro Cosattini

Inter a caccia di risposte sugli inattesi e improvvisi blackout di questo avvio di stagione. Ne parla oggi La Repubblica

Inter a caccia di risposte sugli inattesi e improvvisi blackout di questo avvio di stagione. Ieri è arrivata la vittoria per 6-1 contro il Bologna, un importante segnale dopo il ko con la Juventus. E proprio a quel match torna La Repubblica nella sua analisi sulla squadra di Simone Inzaghi.

Inter, niente pareggi

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L'Inter o gioca bene o perde, è una strana squadra senza mediazioni e non a caso è l'unica, in Serie A, a non avere pareggiato neanche una volta, come se non fosse in grado di adagiarsi su un rendimento medio o di tenere in qualche modo in piedi le partite storte. Inzaghi sta perdendo una partita su tre, senza soluzione di continuità. In particolare, ha perso quelle che più contavano: a Roma con la Lazio, a Udine (in quel momento l'Udinese volava), il derby, in casa con la Roma, allo Stadium con la Juventus. Le piccole le tritura senza pietà, spesso imperversa e solo un paio di volte ha fatto fatica (a Lecce all'esordio e in casa contro il Torino), mentre nelle altre gioca con allegria e sciorina una bellezza che ha pochi altri riscontri in questo campionato, se non nel Napoli. Se c'è un difetto nelle partite di cartello, la Champions sta però lì a smentirlo: l'Inter ha eliminato il Barcellona e non ha sfigurato contro il Bayern, dimostrandosi vicina a un alto livello internazionale pur tuttavia non ancora raggiunto.

Cosa c'è dietro i blackout

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Se dunque quella crisi aveva delle ragioni, delle cause individuate e rimosse, perché ancora oggi l'Inter ha dei blackout improvvisi e inusitati, come nel nerissimo secondo tempo in casa della Juventus? È la mancanza di una risposta il vero problema. Marotta ha invitato l'allenatore a trovare le soluzioni, e contro il Bologna le ha trovate tutte scalzando il buio con i fuochi d'artificio, ma è questo passaggio schizofrenico da un picco a un abisso e di nuovo a un picco di rendimento che tiene l'Inter lontana dal Napoli e mimetizzata in quella grigia zona dove s'assembrano squadre che pensavano allo scudetto, puntano alla zona Champions e s'arrabattano in qualche modo”, si legge.