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Nonostante Mauro Icardi abbia ammesso più volte di voler restare a Milano, già quest'estate qualcuno temeva che qualche club di Premier potesse tirare fuori i 110 milioni di euro per pagare la clausola rescissoria dell'argentino, soprattutto dopo i 24 gol segnati in una stagione assolutamente negativa da parte dell'Inter. Ma in un'estate in cui vengono spesi 222 milioni per Neymar, 150 per Dembélé e 180 per Mbappé, il rischio che la prossima estate Icardi venga messo nel mirino dai top club europei esiste, considerando le sue ottime prestazioni in questo inizio di stagione, che si spera possano continuare.
Ecco perché, secondo quanto si legge tra le pagine de La Gazzetta dello Sport, l'Inter vuole ritoccare la clausola rescissoria presente sul contratto di Maurito: questa è esercitabile solo per l'estero entro il 15 luglio, ma in due settimane sarebbe semplice portarlo via - ovviamente è necessario il consenso del capitano nerazzurro. L'obiettivo dell'Inter sarebbe, secondo la Rosea, di alzare la clausola a circa 200 milioni di euro, se non addirittura toglierla, come fatto con Ivan Perisic, il cui contratto non prevede clausole di nessun tipo. Ora ci sarà da trattare con Wanda Nara, dopo circa un anno dall'ultimo rinnovo: la moglie del bomber a giorni presenterà il libro scritto insieme a Paolo Fontanesi 'Campione in campo e nella vita'. Icardi ha scritto la premessa ed è abbastanza centrale in questa pubblicazione per bambini il cui ricavato andrà in parte in beneficenza.
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