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La sua stagione è stata fin qui condizionata da alti e bassi, ma Radja Nainggolan può ancora cambiare definitivamente il volto della sua prima stagione in maglia Inter. Dopo le delusioni di fine 2018 e qualche infortunio di troppo, infatti, il belga sta tornando pian piano il Ninja che tutti conoscevano a Roma. E proprio la Roma sarà l'avversario di sabato sera a San Siro: una partita che vale la Champions. Una gara che segnerà inevitabilmente il cuore del centrocampista, pronto però a portare a termine la sua missione. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Il Ninja nel momento più basso della sua carriera era rimasto senza cresta e senza fiducia. L’Inter gli ha ricostruito un percorso fatto di schiscette preparate ad Appiano quotidianamente e debiti da saldare, con Spalletti e con l’Inter tutta. Occhio, il laboratorio mica s’è chiuso. Perché il Ninja tornato dentro l’Inter, guida simbolica di una squadra che ha 6 punti in più della Roma, più undici se il punto di partenza è il +5 giallorosso alla fine della scorsa stagione. E ci è tornato quando era dato per perso, quando l’Inter pareva essersi abituata a fare a meno di lui. Quella di Nainggolan, al contrario, arriva al momento giusto, in tempo per fissare un ragionamento in ottica futura: cosa sarebbe stata, la stagione dell’Inter con Nainggolan? Cosa sarà la prossima, nella quale comunque vada il Ninja sarà elemento centrale? Negli snodi di questa Radja non c’è mai stato. Non c’è stato col Psv, match decisivo in Champions. Neppure con l’Eintracht, ritorno degli ottavi di Europa League. E in fondo non c’era neppure con la Lazio, entrato con le stampelle giusto in tempo per sbagliare il rigore. Gli resta un traguardo: portare l’Inter lì dove ha lasciato la Roma, al terzo posto".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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