"Con l’arrivo di Vrsaljko e quello di Vidal, l’Inter potrebbe poi chiudere il mercato con un altro ingresso. Gli eventuali tre acquisti non sarebbero un problema per il campionato, problema che, invece, c’è per quanto riguarda la Champions League. In Europa, infatti, qualcuno dovrà rimanere fuori dalla lista; se in Serie A i posti sono 21, in Champions 20. Le regola dicono 25 giocatori in lista in Serie A, ma con 4 prodotti del vivaio italiano e 4 del settore giovanile del club. L’Inter non ne ha più nessuno (via Santon, Biabiany, Gnoukouri e Miangue), quindi quelle 4 caselle rimarranno vuote. L’Inter potrà mettere in lista 21 giocatori, ma con i giovani Karamoh, Lautaro e Pinamonti che essendo nati dopo 1997 non contano. Berni può essere aggiunto di volta in volta, escludendo Joao Mario e inserendo Vrsaljko e Vidal rimane ancora un posto.
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Inter, rosa Champions da 20 giocatori. Dentro Vrsaljko e Vidal, rischiano tre big
In Champions i nerazzurri devono tenere conto anche delle restrizioni del Fairplay Finanziario
"CHAMPIONS - Discorso diverso per la Champions, dove le restrizioni del Financial Fair Play obbligano l’Inter a una rosa di 22 giocatori e con pareggio economico fra acquisti e cessioni rispetto alla lista Europa League di due anni fa. Non ci sono i due prodotti del vivaio e quindi si scende a 20 giocatori e aggiungendo i due nuovi acquisti, bisogna già rinunciare a due giocatori in rosa. "A questa situazione, come detto, si aggiunge la variabile pareggio di bilancio: con le cessioni effettuate dalla lista 2016-17, più quelle jolly di Jovetic e Kondogbia, l’Inter può aggiungere Skriniar, Martinez, Nainggolan e gli ultimi due arrivi, ma è probabile che i due esclusi saranno acquisti pesanti a livello economico: rischiano Dalbert, Gagliardini e Vecino”, come si legge su La Gazzetta dello Sport.
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