Sanchez, odi et amo: titolare con il Barça? GdS: “Alexis è come quel piatto che assaggi e…”

"Odi et amo, Maravilla e disperazione, delitto per gli altri e castigo per l’Inter. Alexis Sanchez è come quel piatto che assaggi e ti piace, oh se ti piace. E niente, già finito. Di più, fa pure male, per un po’ meglio farne a meno, bisogna per forza farne a meno". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito ad Alexis Sanchez, protagonista in positivo per il gol del 2-0 contro la Samp (anche per la deviazione decisiva per quello dell'1-0 su turo di Sensi) ma anche in negativo per il cartellino rosso ad inizio ripresa che, complice il gol di Jankto, ha messo in discussione una vittoria che sembrava già ottenuta.

TITOLARE CON IL BARCELLONA?  -"Il cileno fa il Niño per davvero, bambino che tra due mesi e mezzo compie 31 anni e dimentica l’esperienza nel cassetto, prima prendendo un giallo per un intervento da dietro (ed è il cartellino che più ha fatto arrabbiare Conte e la società) e poi cercando un rigore con un tuffo invece di tuffarsi su una doppietta che quasi erano tre, i gol. Chiamasi ingenuità, non c’è termine più centrato", spiega la Rosea che evidenzia come l'espulsione del cileno tolga un jolly a Conte in vista della sfida alla Juventus. Forse anche per questo motivo, è plausibile pensare di vedere la coppia Sanchez-Lukaku contro il Barcellona in Champions League.