L'Inter è in attesa di capire quando ci sarà la ripresa degli allenamenti e del campionato. Intanto il club ha deciso di far rientrare gli stranieri che erano partiti già prima di Pasqua.
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Inter, da martedì squadra pronta. Sanchez in quarantena fino al 6. Ma per il ritiro servirà un hotel
Tutti i giocatori dell'Inter hanno scontato la quarantena meno Sanchez, foresteria non ancora pronta serve l'appoggio di un albergo
"Con il rientro di Alexis Sanchez, avvenuto martedì, ora tutti gli elementi della rosa interista sono nelle proprie abitazioni a Milano o in provincia di Como. Il cileno era rientrato a Santiago in un momento successivo per rispondere a un’esigenza familiare e il suo ritorno è arrivato con una settimana di ritardo rispetto ai compagni. Chi non si è mai mosso da Milano è ovviamente pronto a ritornare agli allenamenti appena sarà possibile, gli stranieri (Lukaku, Handanovic, Brozovic, Young, Moses, Godin, Eriksen) che hanno fatto un passaggio “a casa” sono al momento nell’isolamento di 14 giorni previsto per chi entra in Italia. Saranno “liberi” e a disposizione da lunedì 28 o martedì 29 (gli allenamenti comunque non dovrebbero partire prima del 4 maggio). Per Alexis Sanchez invece la “quarantena” è appena cominciata e non potrà lasciare la sua abitazione fino al 6 maggio", si legge su Gazzetta.it
"Poi, ovviamente, il club aspetta di conoscere le disposizioni definitive per la ripresa dell’attività: non sono quindi stati ancora previsti esami (il club ha comunque una rodata “partnership” con la clinica Humanitas di Rozzano) né sono state prese decisioni su possibili sedi del “ritiro”. Il centro Suning di Appiano permette di rispettare le nuove regole sul distanziamento per allenamenti, pranzi e spogliatoi, ma non per un eventuale pernottamento. I lavori sulla nuove “foresteria” non sono ancora completati, se la squadra dovrà restare unita e isolata bisognerà appoggiarsi a una struttura alberghiera", aggiunge il portale del quotidiano.
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