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Sanchez, di nuovo con Lautaro
—Il sudamericano mise insieme solo 134 minuti e 3 gol nelle successive 11 partite di campionato (con ben 4 gare vissute a guardare i compagni, senza metter nemmeno piede in campo) e 50 minuti nelle ultime due gare di Coppa Italia, con l’Inter che alla fine alzò il trofeo nell’ultimo atto della competizione contro la Juventus. Insomma, calcolando anche l’anno in esilio all’Olympique Marsiglia, quell’ 8 marzo 2022 rappresentava per il Nino Maravilla l’ultima partita disputata nell’undici di partenza con la maglia dell’Inter, almeno sino allo scorso 30 settembre, quando il cileno è partito titolare là davanti, a Salerno, in coppia con Thuram. Ora quest’opzione non deve essere comunque scartata a priori (cioè con Lautaro in panchina col Bologna), il che significa ottime possibilità per la seconda da titolare di Alexis, una sorta di evento, ma anche di occasione da non sprecare per tornare a essere decisivo con la maglia dell’Inter e non solo con quella del Cile.
Frattesi, oggi la decisione
—E a proposito di nazionali, i canali diplomatici del club di Viale della Liberazione con la Colombia hanno funzionato. Cuadrado non è stato convocato dai Cafeteros per le sfide contro Uruguay e Ecuador. Il giocatore resterà a Milano nell’imminente sosta e potrà quindi allenarsi con continuità ad Appiano Gentile per trovare la migliore condizione. Un po’ come avvenuto ieri del resto, quando Juan ha lavorato con i compagni di squadra, a differenza di Frattesi e Sensi, che hanno effettuato un personalizzato. Quest’oggi dovrebbero entrambi tornare in gruppo dato che le condizioni dei due calciatori sono in netto miglioramento, con Inzaghi che deciderà all’ultimo (ma senza rischiare nulla) se portarli o meno in panchina col Bologna”, si legge.
(Fonte: Tuttosport)
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