Dopo la BBC, ora tocca alla GDS: Godin, De Vrij e Skriniar formeranno la solidissima difesa dell'Inter targata Antonio Conte. Il Corriere dello Sport dedica un focus su questo trio difensivo, la base per costruire una squadra vincente: "Il materiale umano non gli manca e la base di partenza che troverà alla Pinetina sarà più solida rispetto a quella che ha ereditato nel 2011 a Vinovo quando fu chiamato sulla panchina di una Vecchia Signora reduce da due settimi posti consecutivi. Con Handanovic, Skriniar, De Vrij e Godin l’ex tecnico del Chelsea si sente al sicuro e con loro ha intenzione di lavorare per costruire un fortino per dare l’assalto, in un paio di stagioni, allo scudetto. Perché, anche se la Juventus è più forte e dispone di un gap difficilmente colmabile in pochi mesi, solo chi non lo conosce può pensare che Antonio inizi un campionato solo per piazzarsi tra le prime quattro e non per puntare al primo posto.
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Inter, sarà la difesa il punto forte di Conte. E con la GDS non si può non pensare che…
Come ai tempi della Juventus, Conte fonderà i propri principi su una solida difesa
Se la difesa della Juventus era tutta italiana, quella dell’Inter 2019-20 sarà tutta straniera a parte quando sarà titolare Ranocchia, che di Conte è quasi… un fedelissimo visto che con lui ha lavorato ad Arezzo e a Bari. All’Inter Conte cambierà sistema di gioco rispetto a quello che i nerazzurri hanno memorizzato nei due anni con Spalletti (4-2-3-1) e dovranno ripetere decine di volte i movimenti che il tecnico di Lecce farà loro svolgere in lunghe sedute di tattica. La base di partenza interista sarà più solida perché nel 2018-19 l’Inter ha incassato 34 gol e non 47 come la Juve 2010-11. Magari la Champions League impedirà di sudare sul campo durante la settimana come potevano fare i bianconeri senza coppe europee nel 2011-12, ma sentire la musica della Champions dal vivo e non allenarsi, più che una… tortura, sarà un piacere. Sia per Conte sia per i suoi difensori".
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