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Le cifre
—Col Bruges, che si era rassegnato alla partenza quando aveva visto in Tajon una chiusura ermetica a qualsiasi idea di rinnovo, tutto era stato risolto a cavallo tra il 2023 e il nuovo anno. L’intesa per prelevarlo immediatamente e a titolo definitivo (non era stata accettata l’idea iniziale di un prestito con diritto di riscatto) è stata trovata su una base di 7 milioni, a cui va aggiunta una serie di bonus da corrispondere in determinati casi. Se tutte le condizioni dovessero verificarsi, la cifra si gonfierà fino a 10 circa, comunque meno di quanto chiesto inizialmente.
Debutto a Monza
—Dalla velocità con cui verrà seguito il cronoprogramma di oggi dipenderà pure l’eventuale (difficile) passaggio di Tajon ad Appiano. Conoscerebbe le strutture e farebbe una prima leggera sgambata, ma non troverebbe i nuovi compagni impegnati nell’allenamento di mattina. Più in generale, il canadese non potrà accompagnare la squadra sabato a San Siro. Inzaghi e il club speravano di accelerare i tempi e di usare subito il nuovo esterno, ma la burocrazia reclama il ragazzo in Belgio, la sua “casa” dal 2019. Buchanan riempirà l’ultima casella disponibile alla voce extracomunitario nel club e, proprio per questo, serve un permesso di soggiorno da ottenere con un passaggio al consolato italiano nel Paese da cui arriva: in questo caso lo aspetta la cancelleria di Bruxelles.
Il ritorno temporaneo in Belgio rallenterà un minimo l’ambientamento nella squadra di Inzaghi. Risolta quell’ultima pratica, poi, per Tajon sarà solo e soltanto Inter: lo staff di Inzaghi avrà una settimana di lavoro per portarlo in condizione in vista del Monza e dare un’alternativa definitiva sulla fascia destra", si legge.
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