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Quando è arrivato sulla panchina dell'Inter, Antonio Conte aveva detto: "Basta pazza Inter". Ma a distanza di tempo viene da dire che la squadra nerazzurra è pazza, come lo è sempre stata. La rimonta contro il Torino è solo l'ultimo esempio in tal senso. Su 11 gare stagionali, la squadra è andata sotto 6 volte, "poi reagisce e, quasi sempre, rimette in piedi la partita? Significa che ha bisogno di una scossa per accendersi", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Il dubbio è che possa influire ciò che è accaduto l’anno scorso, che poi è l’esatto contrario di quanto sta succedendo in questa stagione. Nel campionato passato, ma anche in Champions, infatti, Handanovic e soci erano abituati a scattare subito dai blocchi, trovando spesso il gol nella prima mezz’ora di gioco o addirittura nel primo quarto d’ora. Finivano in calo, però. Tuttavia, pur con quel difetto, la prima Inter contiana era comunque riuscita ad arrivare seconda in serie A, ad una sola lunghezza dalla Juventus campione, e in finale di Europa League, sconfitta amaramente dal Siviglia. Il sospetto, allora, è che, dopo un mercato importante, con conseguente significativo rinforzo dell’organico, qualcuno si sia illuso che il passo in avanti - tradotto, la vittoria - sarebbe stato automatico.
(Corriere dello Sport)
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