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MILAN, ITALY - APRIL 22: Players of Inter celebrate after winning the Serie A Team Title after the Serie A TIM match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on April 22, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Con la vittoria per 2-1 nel derby, l'Inter è ufficialmente campione d'Italia per la ventesima volta nella sua storia. Ecco il commento oggi de La Gazzetta dello Sport: "Pioviggina come il 2 novembre, cielo grigio e chiuso come un marciapiede, nebbiolina da caldarroste, però, appena l’arbitro Colombo fischia tre volte, si squarciano le nubi e, alta nel cielo di San Siro, s’illumina una stella. E’ quella del 20° scudetto dell’Inter, stravinto dominando il torneo: 17 punti sulla seconda (il Milan), 26 punti in più di un anno fa, 7 più dell’ultimo scudetto nerazzurro di Conte. Daniele, fratello di Antonio, che ama la storia, lo saprà.
Con il derby d’andata (5-1), Inzaghi aveva lanciato il suo attacco al trono, con quello di ritorno lo ha conquistato. A unire le due partite i gol di Thuram, simbolo di un mercato felice che la concorrenza non ha saputo pareggiare. Il Milan, rassegnato, confuso tatticamente (Leao centravanti), ha ripetuto le deludenti prestazioni con la Roma, ancora una volta abbandonato dai suoi mammasantissima, Rafa e Theo su tutti. Il gol di Tomori nel finale ha riportato sotto il Diavolo (2-1) e il popolo rossonero ha sperato di poter evitare l’onta: champagne e coriandoli nerazzurri nel salotto di casa.
Invece gli è toccato subire questa prima volta storica, che resterà nella memoria. La rabbia si è fatta rissa nel finale: espulsi Hernandez, Calabria e Dumfries. Uno sfregio sulla civiltà del derby. Stefano Pioli se ne andrà lasciando aperta una serie di 6 derby persi. Una macchia difficile da ignorare, ma che non contamina la sua virtuosa vita in rossonero: scudetto e semifinale Champions. Chi verrà dopo di lui dovrà trovare una società organizzata e capace di muoversi con sapienza sul mercato".
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