Inter, se non segnano Icardi e Perisic si fa dura: a Spalletti mancano le alternative

Il tecnico nerazzurro ha poche carte da giocarsi a gara in corso

L'Inter domina contro Milan e Torino, ma conquista solamente un punto e non segna neanche un gol, scivolando al quinto posto in classifica e sprecando l'occasione di allungare in vista della volata finale per un piazzamento Champions. Dati preoccupanti, che sottolineano ancora una volta la dipendenza dei nerazzurri dalle giocate di Icardi e Perisic: come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, "il bicchiere mezzo vuoto è rappresentato dalla scarsa qualità a ridosso dell'area avversaria, dalla mancanza di un uomo in grado di sparigliare le carte di fronte a difese chiuse e solide fisicamente. Per intenderci, la Juve di questi tempi risolve le situazioni difficili con le genialate di Paulo Dybala e Douglas Costa. L'Inter è invece finora andata a segno praticamente solo con il machete, sfondando coi corazzieri Icardi e Perisic (33 dei 50 gol interisti portano la loro firma). Insomma, poche variazioni di spartito a gara in corso".