Il calendario mette l'Inter di fronte a tantissimi impegni, tutti racchiusi in un periodo di tempo molto ristretto. E così, se davvero i nerazzurri vorranno arrivare ai loro obiettivi e giocarsi campionato, Coppa Italia ed Europa League fino alla fine, avranno bisogno di tutti. Anche di chi, fino a questo punto della stagione, per un motivo o per l'altro non è riuscito a soddisfare appieno le attese. Se Eriksen merita comunque un discorso a parte, in questo senso le attenzioni sono rivolte soprattutto a Sanchez e Godin, in bilico anche per la prossima stagione:
primo piano
Godin e Sanchez spingono forte. Corsa e voglia matta di tenersi l’Inter, anche in futuro
Godin e Sanchez pronti a giocarsi le loro carte in nerazzurro
GODIN - "Il difensore arriva da una prima parte di stagione in cui forse non ha rispettato le grandi attese (...). L'ascesa di Bastoni e il confronto con l'immagine da dominatore che aveva agli ordini di Simeone hanno reso le valutazioni più dure. Lui stesso però non è soddisfatto del rendimento mostrato fin qui, convinto di poter dare molto di più. Ma Godin è felice della scelta fatta venendo a Milano e per questo motivo ha chiuso presto i discorsi su un possibile addio a fine stagione: vuole giocarsi qui, in questo gruppo, le sue chanches. Gli allenamenti in solitaria sono stati scrupolosi, quelli al ritorno ad Appiano duri".
SANCHEZ - "Una possibile conferma di Sanchez sembrava difficile. Ora la congiuntura economica, ma anche la situazione contingente dell'Inter, ha riaperto un qualche spiraglio per il 2020-21 (..). A Conte il giocatore piace e per l'Inter rappresenta una variabile tecnico-tattica importante. Per quel ruolo di "sparigliatore" si è pensato a Mertens, ma il rinnovo col Napoli lascia il posto vacante (...). La strada non è semplice ma nemmeno impossibile. Prima però Il Niño Maravilla dovrà dimostrare in quest'estate di poter essere ancora un fattore".
(Fonte: gazzetta.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA