Inter senza attaccanti, ma lo United non fa sconti per Lukaku. E Zhang ha un dubbio

La prima amichevole stagionale contro il Lugano ha messo in luce una carenza già evidenziata fin dal primo giorno di ritiro: la nuova Inter di Antonio Conte è, al momento, senza attaccanti. Il tecnico nerazzurro si è ritrovato costretto a lavorare solamente con i giovani Esposito e Colidio, oltre al rientrante Longo (destinato a partire nuovamente) e a Politano, subito costretto ai box per un problema muscolare. Come riporta il Corriere dello Sport, il primo nome sulla lista interista rimane quello di Romelu Lukaku, ma il Manchester United non intende fare sconti.

MURO UNITED - "Per il totem belga il Manchester United chiede poco meno di 85 milioni di euro, non concede sconti e, almeno per il momento, nemmeno spiragli per un prestito (da quantificare) con obbligo di riscatto. L'Inter si è già scontrata con la rigidità dei Red Devils, sia quando ha cercato di portare a Milano Darmian a condizioni favorevoli sia quando stava trattando la cessione di Perisic: una volta che gli inglesi hanno fissato le valutazioni, gli scostamenti sono stati minimi e, infatti, nessuna delle operazioni è andata in porto. Cambierà qualcosa stavolta? In viale della Liberazione se lo augurano. E, chiaramente, lo spera pure Lukaku, che ha indicato in questa settimana il termine per capire qualcosa di più sul suo futuro".

IL DUBBIO DI ZHANG - "In realtà, attualmente, il club nerazzurro può far poco. Steven Zhang ha pesanti dubbi sull'opportunità di affrontare un affare del genere. E con Icardi bloccato, i margini di manovra sono ancora più ridotti".