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Senza Champions e con la scure addosso del Fair Play Finanziario, non sarà facile per l'Inter trattenere tutti i big, soprattutto se non dovesse qualificarsi per la Champions League.
Ora, in casa nerazzurra, come giusto che sia, non si faranno certo trovare impreparati e anzi, il ds Piero Ausilio in sintonia con i suoi collaboratori, starebbe già pensando ad un piano B nel caso in cui i vari Miranda, Icardi e Handanovic dovessero cambiare aria. Il club nerazzurro si è messo subito al lavoro sguinzagliando i suoi uomini in giro per l’Europa con il compito di produrre relazioni sui possibili sostituti dei big in partenza. Il giocatore visionato con più attenzione dagli 007 interisti (con tanto di blitz a Madrid attuato pure dal ds) è Jeffrey Bruma, centrale del Psv Eindhoven il cui contratto andrà in scadenza nel 2018: per caratteristiche può essere un degno sostituto di Miranda e Murillo ma non è escluso che possa arrivare comunque data la necessità di avere un terzo centrale di valore europeo (Ranocchia non rientra più nei piani e per Juan Jesus si attendono offerte). Tra i centravanti, il migliore per rapporto qualità-prezzo è considerato Arkadiusz Milik che, per età (ha appena compiuto 22 anni) e nazionalità (è polacco pure lui), può essere considerato l’erede di Lewandowski. Nell’Inter che verrà arriverà pure un attaccante esterno e un grande centrocampista (Soriano, anche se il sogno è prendere pure Candreva, nonostante Lotito sia un osso durissimo).
(Tuttosport)
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