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Inter: serve liquidità . Pronte due alternative ma Moratti…

Riccardo Fusato

L’Inter nonostante i propositi del nuovo consiglio direttivo continua ad avere problemi di liquidità. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport,  la ricapitalizzazione completata a inizio giugno non ha risolto perché una parte...

L'Inter nonostante i propositi del nuovo consiglio direttivo continua ad avere problemi di liquidità. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport,  la ricapitalizzazione completata a inizio giugno non ha risolto perché una parte dei soldi è stata destinata a liberare le garanzie dei Moratti (128 milioni), una parte è stata accantonata per pagare le prime rate del debito, mentre il resto servirà per la gestione ordinaria della stagione 2014-15 e soprattutto per ripianare le perdite del bilancio 2013-14.

In sostanza serve nuovo ossigeno per respirare fino a giugno, anche perchè gli obblighi economici sono parecchi, dagli obblighi verso i dipendenti ai debiti con i fornitori e, per far frointe a tutto ciò servono soldi che possono essere racimolati solo ed esclusivamente con un aumento di capitale. Thohir e i suoi uomini di fiducia stanno studiando le mosse da fare: la prima, potrebbe essere, come fatto anche da Abramovich con il Chelsea, fare un altro prestito  al club (il primo la scorsa primavera da 22 milioni all’8% di interesse  o in alternativa all’emissione di bond per rastrellare capitali freschi. E Moratti? Beh, l’ex patron non è certo entusiasta di dover ricapitalizzare per il suo 30%. Riteneva scongiurata questa ipotesi quando erano stati accantonati soldi sufficienti per “coprire” il rosso dal 103 milioni dell’ultimo bilancio consolidato e invece il problema si è di nuovo posto.