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Inter, sguardo in Europa: tra i papabili spunta…

L’Inter sta girando tutta l’Europa alla ricerca di giocatori che possano fare il caso della società nerazzurra. In queste ultime settimane, in occasione delle partite di coppa, non c’era da sorprendersi se a visionare le partite...

Riccardo Fusato

L'Inter sta girando tutta l'Europa alla ricerca di giocatori che possano fare il caso della società nerazzurra. In queste ultime settimane, in occasione delle partite di coppa, non c'era da sorprendersi se a visionare le partite c'era sempre presente un uomo di fiducia dell'Inter. Il tempo stringe, ed è in questo periodo che si pianifica la campagna acquisti e l'Inter, quest'anno, non vuole farsi trovare impreparata.

I due nomi, in cima alla lista degli osservatori, secondo la Gazzetta dello Sport, sono lo spagnolo Isco e l’austriaco Dragovic. Sul giocatore del Malaga si è mosso in prima persona il ds Ausilio; centrocampista offensivo di qualità, nazionale, clausola da 20 milioni e contratto fino al 2016. Il giocatore piace molto e le relazioni sono tutte positive. Due ostacoli: il prezzo del cartellino, e la concorrenza del City. E quando ci sono di mezzo i magnati le trattative si complicano automaticamente.

I nerazzurri non mollano altre piste tra cui quella di Sanchez, ma la concorrenza, anche qui è molto forte. Si cercano alternative che, magari, possano arrivare a costi inferiori. Nelle ultime settimane si sono visti uomini di Moratti,  a seguire le partite della rivelazione Basilea. In particolare piace molto l'egizioano  Mohamed Salah, classe ’92  esterno velocissimo, ma soprattutto interessa il difensore centrale Aleksandar Dragovic, classe ’91 e costo del cartellino sui 10 milioni. Ci sarà da lottare anche qui perchè il giocatore è seguito da mezza Europa.  Dall’Olanda, infine, arrivano relazioni positive sul 24enne ivoriano Wilfried Bony, 30 gol in campionato col Vitesse.

Nel pomeriggio di ieri, intoltre è spuntato un altro nome per l'eventuale sostituzione di Stramaccioni. Voci dal Brasile dicono che ci sarebbe anche il tecnico del Corinthians Tite, tra i papapabile se il presidente nerazzurro dovesse decidere di cambiare conduzione tecnica.