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Inter sicura: “Caso Skriniar diverso da caso Perisic”. Ecco la grande differenza

Marco Astori

La società non vuole mettere alcuna pressione al difensore anche se chiede una risposta definitiva entro la fine del mercato

Il rischio che in molti temono nella questione legata a Milan Skriniar è che si ripeta quando accaduto con Ivan Perisic la scorsa estate: perdere a zero uno dei calciatori simbolo e con il miglior rendimento. Ma, come scrive Tuttosport, le due questioni sono molto diverse per un motivo su tutti: "L’offerta fatta pervenire a Roberto Sistici, l’agente dell’atleta, è la più alta possibile - ossia non migliorabile, almeno a livello teorico - per quello che il bilancio dei vice campioni d’Italia può sopportare.

A differenza di Perisic infatti, con cui si era partiti al ribasso per poi alzare, col trascorrere dei mesi e delle convincenti prestazioni del croato, la proposta economica, con Milan i dirigenti interisti sono partiti fin da subito al massimo: un quadriennale da sei milioni più bonus a stagione (per arrivare a 6.5 complessivi, a fronte di una richiesta da 8 milioni) e la possibilità di diventare una bandiera dell’Inter. Sinora, lato calciatore, non è arrivata ancora alcuna risposta. Tuttavia la società non vuole mettere alcuna pressione al difensore anche se chiede una risposta definitiva entro la fine del mercato per iniziare a pianificare per tempo la ricerca di un eventuale titolarissimo che possa andare a sostituire lo slovacco".