Arriva un'importante novità dal fronte Skriniar. L'Inter è più convinta che mai sulla permanenza del difensore nerazzurro, come spiega la Gazzetta dello Sport. Dalla rosea, infatti, un importante aggiornamento: "Il rinnovo è più vicino, perché il difensore ha scelto di continuare con l’Inter. Ed è una indicazione che i dirigenti nerazzurri hanno raccolto nel secondo incontro con l’agente del difensore. C’è già stato, l’aggiornamento previsto. Andato in scena nelle ore immediatamente precedenti alla partita con il Bologna. Ed è andato proprio come il club desiderava. Non poteva essere risolutivo, c’è bisogno ancora di un po’ di tempo. Ma neppure troppo: a breve, forse già la prossima settimana (a meno di intoppi che adesso non sembrano prevedibili), potrebbe arrivare la sospirata firma sul rinnovo. In ogni caso, non si andrà oltre il mese di novembre, volendo tenersi larghi con le tempistiche".
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Inter-Skriniar, nuovo incontro e un’importante novità: il rinnovo è più vicino
La posizione del calciatore, ribadita dall'entourage, è quindi molto chiara. Si legge infatti: "Nel secondo passaggio l’Inter ha incassato la totale disponibilità di Skriniar a rinnovare l’accordo in scadenza nel giugno 2023. Il giocatore ha fatto capire di non voler intavolare una trattativa sulle basi economiche che gli offriva il PSG la scorsa estate, ovvero i 9 milioni di euro a stagione bonus compresi. E ha fatto intendere che restare a Milano per lui non è in alcun modo un ripiego, ma una scelta tecnica oltre che di vita che prende in seria considerazione. Era proprio quello che i dirigenti nerazzurri volevano sentirsi dire".
Inter, le cifre dell'offerta di rinnovo a Skriniar
—Anche a proposito delle cifre, però, arriva un piccolo chiarimento. Questa la versione del quotidiano: "La proposta del club di Zhang tocca sì i 6 milioni, ma comprensivi dei premi a rendimento, dunque una base fissa intorno ai 5,5. Il dialogo è aperto. Perché Skriniar sa che non potrà guadagnare quanto avrebbe fatto a Parigi. E dunque la forbice non va considerata ampia, a fronte di una richiesta dello slovacco che, secondo le ricostruzioni, non sarebbe superiore ai sette milioni di euro".
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