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Dopo Antonio Conte, è toccato all'allenatore dello Slavia Praga Jindrich Trpisovsky presentare la sfida in programma domani alle 18.55 tra l'Inter e la formazione campione di Repubblica Ceca. Ecco le parole del tecnico ex Slovan Liberec dalla sala stampa del 'G. Meazza' in San Siro alla vigilia del primo turno del Girone F di Champions League:
IL GIRONE - "Siamo in un gruppo di giganti e ne siamo consapevoli, ma se non ci credessimo, non proveremmo neppure a giocare qui a San Siro. Vogliamo rimanere in Europa, il campo dice sempre la verità. Abbiamo le qualità per far soffrire qualunque avversario".
TRPISOVSKY SULL'INTER - "Siamo cambiate entrambe in estate. Noi sappiamo poco di loro ed è meglio che anche loro non sappiano molto di noi. Fa parte del gioco. Proveremo a fare più punti possibile in questo girone di ferro, a questo livello non si deve sottovalutare nessuno. Lo Slavia vuole lasciare il segno in Europa".
IN DUBBIO LUKAKU - "Credo che non giocherà perché da quello che sappiamo non sta bene. E questo è importante per noi. Il gioco senza di lui sarà per forza diverso, se non ci sarà avremo una preoccupazione in meno. È anche vero però che saremo preoccupati uguale, laddove chi lo sostituirà ha caratteristiche diverse e altrettanto pericolose".
SULLE CONDIZIONI DELLO SLAVIA - "Siamo pronti, qualcuno non è al meglio e per questo è rimasto a Praga, ma siamo abbastanza preparati per questa gara".
TRPISOVSKY HA LE IDEE CHIARE - "Vogliamo riuscire a sorprendere i nostri avversari. Loro vorranno farsi valere con il loro gioco, noi proveremo a imporre il nostro stile consapevoli di avere davanti un avversario molto forte. Sarà difficile, la storia dell'Inter parla chiaro. Per noi è una grande possibilità per imparare".
SULLA SERIE A E ZEMAN - "Conosco il torneo, anche attraverso il mio connazionale Zeman. Ho grande rispetto per lui, si è fatto valere nel calcio, ha una 'testa dura' e per questo è riuscito ad andare lontano. La Serie A è un grande campionato".
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