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MILAN, ITALY - JULY 06: FC Internazionale Unveil New Signing Davide Frattesi with Steven Zhang at FC Internazionale Headquarters on July 06, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
L'Inter riparte, dopo una finale di Champions persa, con un obiettivo davanti a tutti: lo scudetto. Via tanti big, ma la squadra di Inzaghi è stata costruita con l'obiettivo di primeggiare in Italia e dopo due anni a secco, non si può sbagliare più in Italia.
"Non ci sono dubbi o incertezze: lo scudetto è il traguardo che la società ha fissato fin dalla conferenza stampa pre raduno. Concetto ribadito dal presidente Zhang che durante la tournée in Giappone ha mostrato il suo desiderio di fare il bis dopo il tricolore del 2020-21. Ogni scelta finora è stata fatta in ottica scudetto. La società ha puntato a ringiovanire la rosa, ma inserendo comunque elementi che hanno potenzialità “certificate” dall’esperienza in Serie A (Frattesi, Cuadrado e Samardzic; più Scamacca, operazione ben avviata) o all’estero (Thuram, Sommer, atteso sabato, e in parte Bisseck). Non sarà un’annata di transizione o di ricostruzione, questo è certo", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Anche se hanno fatto le valigie elementi del valore, del carisma e dell’esperienza di Onana, Skriniar, Brozovic, Lukaku e Dzeko. Suning non ha più la capacità di spesa del 2019, quando prese in panchina Conte, mise in piedi una campagna acquisti sontuosa e la pandemia non si era ancora affacciata. Questo però non vuol dire che, tenendo in sesto i conti, Zhang non stia facendo il possibile per vincere. Ecco perché chiede uno sforzo ancora maggiore a livello di idee e di ingegno a Marotta, Ausilio e Baccin. Dal 2 settembre in poi, con il mercato chiuso, il “carico” passerà sulle spalle di Inzaghi che dovrà dare la caccia al primo tricolore della sua carriera".
"L’Inter punterà alla seconda stella senza “sacrificare” le altre competizioni, in particolare la Champions League dove è reduce dalla finale di Istanbul. L’obiettivo dichiarato dello scudetto servirà per evitare che qualcuno pensi troppo agli impegni europei, come successo in particolare dallo scorso febbraio in poi. Nelle ultime due annate la bacheca di viale della Liberazione è stata arricchita da quattro trofei (due Coppe Italia e due Supercoppe italiane) e il cammino in Europa è stato all’altezza del prestigioso del club, ma la proprietà e la dirigenza hanno comunque il rammarico per lo scudetto sfuggito nel testa a testa con il Milan (2021-22) e per il mancato ingresso nella corsa al titolo (lo scorso anno)", chiude Gazzetta.
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