LEGGI ANCHE
Tra Sommer e Trubin
—Nonostante da Monaco smentiscano, all’Inter risulta tuttora valida la clausola da 6 milioni sul cartellino che lega lo svizzero al Bayern ma quella valutazione è giudicata troppo alta dai nerazzurri, come prova l’offerta di 4 milioni più bonus fatta alla controparte. Il problema sta però iniziando a ingrandirsi perché Simone Inzaghi non può continuare a lavorare soltanto con Di Gennaro, il terzo portiere, infatti tra oggi e domani è attesa un’accelerazione, magari anche con un cambio di prospettiva sull’idea di versare i soldi della clausola al Bayern.
Budget punta
—Ieri intanto l’Inter, grazie al certosino lavoro di Dario Baccin sul mercato sudamericano, ha incassato circa 5 milioni dalla cessione di Facundo Colidio al River Plate (l’attaccante ha firmato fino al 2027 e sul contratto è stata posta una clausola da 25), soldi che si uniscono ai 2 milioni (più il 20% sulla rivendita) arrivati due giorni fa dallo Young Boys per Males. Il tesoretto a disposizione si sta ingrossando e buona parte sarà riservata per l’attaccante.
Quotazioni Balogun
—Sull’argomento all’Inter c’è una doppia corrente di pensiero: Inzaghi ha espressamente richiesto Alvaro Morata (per cui sono stati già offerti 15 milioni a fronte dei 20 richiesti dall’Atletico Madrid), mentre Ausilio e Baccin - che già nella prima stagione con Conte allenatore avevano dovuto rinunciare a malincuore a Rafa Leao, che l’Inter aveva in mano, per prendere Lukaku - vorrebbero utilizzare il budget per arrivare a Folarin Balogun - che ha già espresso il suo gradimento all’opzione nerazzurra - nella convinzione di mettere a segno un formidabile colpo anche in prospettiva.
Questo molto probabilmente spalancherebbe la strada alla Roma per Morata (la Juve è sempre bloccata, in assenza di cessioni) e, per il principio dei vasi comunicanti, porterebbe Scamacca in orbita Inter, anche perché a quel punto andrebbe garantito a Inzaghi un attaccante fisico, che entrerebbe al posto di Correa che, nonostante smentite, sta flirtando sempre più concretamente con l’Al-Shabab. Scamacca, a differenza di Beto, ha un vantaggio: il West Ham potrebbe dire sì a un prestito, difficile che lo faccia l’Udinese…”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA