Inter, Spalletti: “Col PSV vale per la mia carriera. Vecino? Ecco le soluzioni. Icardi…”

In conferenza stampa lo ha ribadito ancora una volta: l'Inter non penserà a ciò che accadrà a Barcellona, ma sarà concentrata al massimo per battere il PSV Eindhoven a San Siro e mettersi nelle condizioni di staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Luciano Spalletti è stato chiaro: domani sera non vuole scherzi dai suoi ragazzi. Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore nerazzurro ha aggiunto:

"Questa partita sostituisce per importanza quella contro la Lazio, è lo step successivo. Vale molto per la storia dell'Inter, per il futuro e la carriera dei giocatori, la mia, e di conseguenza si avverte l'importanza di questa gara. Sono straconvinto che ci sarà un comportamento corretto in base alle aspettative. Sottovalutare il PSV è un errore che non dobbiamo commettere. Prima di tutto perché loro sono di terza fascia, mentre noi di quarta. E poi perché loro, anche se arriveranno ugualmente quarti, vorranno comunque aggiustare la loro classifica. Ci sono sempre dei premi poi in queste partite che vengono messi a disposizione dalle società e i giocatori vogliono sempre far bene per i loro tifosi".

ICARDI - "Io non vedo quale sia il problema: per quanto riguarda gli orari, non è una cosa che va a influire sulle sue performance. E' andato ad assistere a uno spettacolo perché sente quella partita. Chiaro che all'interno dello spogliatoio c'è un regolamento, ma se in questo caso c'è l'autorizzazione della società è tutto a posto".

VECINO - "Probabilmente non ci sarà perché alla fine dell'allenamento dell'altro giorno si è messo a calciare in porta e ha avvertito un dolorino al quadricipite. Lo abbiamo lasciato riposare un paio di giorni, non sembrava nulla di importante, ma non migliorando abbiamo fatto degli esami e i dottori hanno detto che usandolo si potrebbe peggiorare la situazione. Soluzioni? Asamoah a centrocampo, ma non solo: cercherò di forzare in ritiro per la partita di Nainggolan, abbiamo a disposizione una panchina di titolari per cui le soluzioni sono sempre dentro noi stessi".

(Fonte: Sky Sport)