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Al termine di Inter-Sassuolo, Luciano Spalletti ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport. Questo il commento dell'allenatore nerazzurro:
"Io dico che poco dominio del gioco perché abbiamo perso palla spesso. Quando riconquisti nella loro metà campo così tanti palloni, devi essere bravo a ricreare l'opportunità. Non abbiamo esibito fino in fondo quella qualità di differenza che ci doveva essere. Abbiamo fatto meglio in fase difensiva, come squadra in alcuni momenti ci siamo arrivati in altri abbiamo puntato poco alla linea difensiva. La differenza la fa sempre la gestione della palla e sotto questo aspetto non si è avuto quella qualità che si deve avere. Noi si va a cercare tutte le volte, non si è potuto avere un soffocamento continuo della squadra avversaria proprio per le palle perse in maniera banale.
Poi quello lo paghi in termini di qualità e scelte. Si è evidenziata una scarsa maturità in quello che doveva essere la gestione e le scelte di questi palloni. L'Europa League? Non è che anche in campionato si sia così tranquilli, le altre squadre vincono, migliorano e ci montano addosso. Questa squadra deve ancora lavorare, crescere, posizionarsi tra le prime quattro. Poi dobbiamo fare altre esperienze e fare bene in Europa League e Coppa Italia. Sono competizioni che ci permettono di andare a fare delle conoscenze che per molti giocatori sono nuove.
La Champions l'abbiamo fatta bene, non abbiamo preso imbarcate o fatto partite bruttissime, poi esci fuori e ti saltano tutti addosso ma il comportamento è stato corretto, ci sono capitate squadre forti, non ci siamo fatti intimorire e in fondo siamo stati anche sfortunati. Abbiamo bisogno di andare più avanti possibile in Europa League e in Coppa Italia, dove visto che il campionato lo vince la Juventus si rischia di fare due finali arrivando in fondo alla Coppa Italia. Abbiami bisogno di tentare di rivincere un titolo che sono molti anni che per quella che è la storia dell'Inter, diventa un incidente grave. Ci sono molte squadre che fino all'anno scorso ci erano davanti, ora ce la giochiamo e magari si rischia anche un po' e si fa un po' di fatica. I bambini? Era bellissimo perché si sentivano le urla di felicità dei bambini. Non chiamavano soltanto Inter, si sentivano i nomi di tutte le squadre. È stata una festa di tutti, è stato bello vederli divertirsi".
(Sky Sport)
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