Questa sera l'Inter si gioca molto; la sfida con l'Udinese può essere fondamentale per la corsa Champions, ma anche per il futuro di Luciano Spalletti.
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Inter, Spalletti ora si sente più saldo. Contatti continui con Conte, il piano di Marotta è chiaro
Il tecnico dell'Inter rimanendo al terzo posto potrebbe anche essere confermato
"Tra il Paradiso di una Champions sempre più vicina e l’Inferno dove si può cadere con un passo falso. Tra Mauro Icardi e Antonio Conte. Luciano Spalletti ieri, oggi e domani: all’Inter restano ancora quattro tappe da superare e l’allenatore, indipendentemente dal contratto sino al 2021 a 4,5 milioni a stagione firmato lo scorso agosto con il futuro presidente Steven Zhang, si sente più saldo. Sino a un mese e mezzo fa sembrava appeso a poco più di un filo. Ora dalla sua ci sono i risultati fin qui ottenuti, uno spogliatoio che è riuscito a non far affondare e una società che non è completamente decisa sulla svolta tecnica. Nel frattempo, è obbligatorio prendersi il terzo posto, blindandolo già stasera a Udine: un risultato che nei piani del tecnico toscano garantisce la permanenza a Milano. Ma che in realtà non esclude del tutto il cambio in panchina e l’arrivo ad Appiano di Antonio Conte. Già, Conte. L’ex c.t. azzurro è l’uomo che tutti vogliono e tanti corteggiano con offerte milionarie. L’Inter non ha abbassato la guardia sul suo nome, Marotta con lui ha vinto tanto, i contatti tra i due sono continui e ripetuti, l’a.d. conosce alla perfezione la situazione. Ritrovarsi in nerazzurro e dare una nuova scossa all’ambiente Inter per sfidare il dominio Juve sarebbe una bella sfida per entrambi. Non c’è niente di scontato, insomma, in queste ultime quattro tappe da superare. Il posto Champions (che l’Inter occupa dall’ottava giornata, quindi da ottobre) è una spinta forte in direzione di Spalletti, ma gli spifferi sul futuro arrivati copiosi anche sotto la sua porta non invitano a tenere alta la tensione", spiega La Gazzetta dello Sport.
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