Mauro Icardi è tornato in gruppo. L'ormai ex capitano dell'Inter è pronto per tornare a disposizione, anche se il gelo con Luciano Spalletti non sembra essersi del tutto cancellato. Come si legge sul Corriere della Sera, infatti: "Dopo 35 giorni trascorsi fra cure e tapis roulant, per guarire dall'infiammazione al ginocchio destro, divenuta insopportabile dopo il passaggio della fascia ad Handanovic, ieri non è stato sacrificato il vitello grasso per festeggiare il rientro in gruppo del centravanti. Eufemismo. L'attaccante, arrivato alla Pinetina di buon mattino, ha svolto una prima parte dell' allenamento in palestra con la squadra, o per lo meno con quel che rimane dalle convocazioni delle Nazionali (cioè undici giocatori in tutto, fra cui non figurano i croati che si ripresenteranno alla Pinetina la prossima settimana).
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Inter, Spalletti si aspettava delle scuse da Icardi. Ma ieri ha spiazzato Mauro con una frase
Ieri l'argentino è tornato in gruppo
Luciano Spalletti, che probabilmente si aspettava dal 9 argentino qualche parola di scuse o chiarimento dopo l'ammutinamento dell' ultimo mese, ha stretto la mano a tutti i presenti e quando si è trovato davanti Maurito lo ha informato. «Svolgi una parte del lavoro con i compagni, poi con un preparatore fai allenamento personalizzato», l'ordine di servizio. Il programma ha spiazzato Icardi, già presentatosi al centro sportivo con l'atteggiamento dell'uomo Denim, quello che non deve chiedere mai. Soprattutto con l'aria di chi non si sente in dovere di giustificare l'incredibile commedia andata in scena nelle ultime settimane. Ha poi pranzato ad Appiano (consuetudine rispettata anche nel periodo di «malattia») in un clima di generale freddezza. Al centro sportivo oltre ai sempre presenti Piero Ausilio e Giovanni Gardini si era palesato per un' ora anche l'a.d. Marotta".
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