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Era uno degli obiettivi da raggiungere attraverso l'inserimento dei nuovi innesti ed in poco tempo inizia già a vedersi qualcosa di importante. L'Inter vuole imparare a dipendere molto meno dalla vena realizzativa di Mauro Icardi, per cui segnali che fanno sorridere Spalletti sono arrivati in appena tre turni di campionato: "Poco per stabilire una regola, abbastanza per leggere una tendenza dietro le prime tre giornate di campionato: è nata una squadra diversa. Luciano Spalletti s’è arricchito, è lo chef che chiede più ingredienti per variare la proposta. E lo fa per regalare ai suoi clienti nuovi sapori. Siamo alle prime conferme: l’Inter sta imparando a prescindere da Icardi. Detta così suona male. E invece è la miglior notizia possibile per l’allenatore. In soldoni: nello scorso campionato Maurito ha firmato 29 dei 66 gol nerazzurri in campionato, siamo al 44%, praticamente poco meno di una rete su due portava il faccione e/o il piedone del centravanti.
Una ricchezza, ma allo stesso tempo un limite che Spalletti ha individuato: quanto più si allargano gli orizzonti, quanti più uomini gol si mettono in squadra, tanto più l’Inter sarà in grado di reggere il ritmo anche nelle giornate negative del suo centravanti. L’inizio del campionato sta dando ragione a Spalletti e al mercato dell’Inter. Cinque gol in tre partite, nonostante l’esordio all’asciutto: siamo già a una media leggermente superiore dello scorso torneo. Ma soprattutto: i cinque gol sono arrivati nonostante le giornate negative di Icardi nelle prime due uscite e l’assenza totale nel match di Bologna", scrive la Gazzetta dello Sport.
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