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Luciano Spalletti e l'Inter sono ai ferri corti. Il tecnico vorrebbe andare al Milan ma non vuole rinunciare a gran parte dei due anni di contratto che vanta ancora con i nerazzurri.
Per la cronaca, sottolinea il Corriere della Sera, l’ingaggio che la società di Zhang è tenuta a corrispondergli è di 5,4 milioni netti a stagione, più i bonus. Grava per 25 milioni lordi sul bilancio del Biscione per i prossimi due anni, questo compresi i costi per lo staff e il pagamento dei premi che i nerazzurri sono obbligati a versagli nonostante non sia più in panchina.
E qui arriva il racconto, sempre firmato Corriere della Sera, della trattativa tra Spalletti e Marotta. Una doccia gelata per il tecnico:
La proposta dell'Inter
L’Inter nel contatto telefonico di ieri pomeriggio ha gelato il tecnico toscano proponendo la copertura di soli tre mesi, da aggiungersi al trimestre già pagato. Morale: 7 milioni lordi totali. Davanti alla riluttanza di Spalletti, gli sarebbe stato risposto: «O dai le dimissioni o non ci vai».
Tensione alle stelle
"La tensione è ovviamente altissima, perché Luciano si sente tradito dal suo ex amministratore delegato che ha garantito a Conte il doppio dello stipendio che veniva corrisposto a lui e rinforzi sul mercato che invano aveva chiesto.
Due ostacoli sulla strada per il Milan
"Per attraversare il Naviglio e vestire la casacca del Diavolo, Luciano Spalletti, disoccupato di lusso diviso tra l’appartamento al Bosco Verticale a Milano e la tenuta in Toscana, è disposto ad accettare la proposta di contratto biennale da 5 milioni a stagione del Milan. Ci sono però due ostacoli, propriamente non secondari, alla firma con i rossoneri: il mancato accordo sull’entità della buonuscita che si attende da Beppe Marotta e il tempo risicato a disposizione per raggiungere un’intesa con il nuovo club.
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