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Inter, spia della riserva accesa: a Sassuolo riposa Lukaku. Ma Conte ritrova un perno

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter pensa a far riposare il centravanti in vista della Champions, ma torna Brozovic dopo la positività al Covid-19

Dopo la pesante e meritata sconfitta in Champions League contro il Real Madrid, l'Inter scenderà di nuovo in campo oggi con il Sassuolo. La squadra di De Zerbi è una delle più in forma del campionato e sarà un test difficile per i nerazzurri. La squadra di Conte è chiamata subito a una reazione.

"La spia di riserva delle energie, fisiche e mentali, è accesa e non è solo il calendario a pesare: dopo più di un anno vissuto sempre in accelerazione, quasi in ipertensione, la squadra dà preoccupanti tracce di sfinimento. Il calcio di Conte si alimenta di furore. Ciò che l’Inter di adesso non ha mai in partenza e ritrova, a volte, solo dopo aver preso qualche schiaffo. Per questo, il cambio di mentalità passerà soprattutto dall’avvio del match. Un altro approccio fragile confermerebbe la grave patologia in corso. Nonostante qualsiasi proclama iniziale, l’Inter contiana è risultata pazza, pazza come poche altre. L’anno scorso, proprio in casa del Sassuolo, si erano visti i primi segnali. Un 1-4 comodo e strameritato si trasformò nel solito psicodramma nel quarto d’ora finale, con i neroverdi vicini all’incredibile pareggio. Quella volta fu pure una delle epifanie della nascente Lu-La, si capì che in mano a Conte quei due avrebbero fatto sfracelli: due li segnò Lukaku, due Lautaro", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"Stavolta, però, con il Sassuolo la coppia dovrebbe essere separata: colpa dell’imminente Champions e della necessità di dare tregua a Lukaku che, appena recuperato dall’infortunio, non si è più fermato. Anche Hakimi e Young, non certo i migliori di questi mesi, dovrebbero fermarsi per un turno. Darmian da un lato e Perisic dall’altro finora hanno fatto perfino meglio dei titolari. Il ritorno di Brozovic, che insidia Gagliardini per una maglia in mezzo, è forse la migliore notizia per l’allenatore: un po’ di sano equilibrio là al centro è ciò che serve per svoltare una volta per tutte. Fuori dalla trincea c’è un campionato che aspetta l’Inter", chiude il quotidiano.