Marco Silva, ovvero l'erede di José Mourinho. E' definito così il portoghese in patria. Silva, classe 1977, è l'ex allenatore di Esteban Cambiasso all'Olympiakos, aveva allenato lo Sporting Lisbona nel 2014, arrivando terzo in campionato e vincendo la Coppa di Portogallo ma lasciandosi male con il club, che lo ha licenziato dopo alcuni screzi con la dirigenza, sinomatici di un carattere tutt'altro che remissivo. Dopo il licenziamento per giusta causa (frutto della lite con il presidente Bruno de Carvalho, lo stesso della telenovela Joao Mario ndr), la questione è stata ricomposta e alla fine si è arrivati ad una rescissione consensuale del contratto che legava il tecnico allo Sporting.
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Inter, spunta Marco Silva: ecco chi è l’ex tecnico di Cambiasso, definito erede di Mou
Il portoghese Marco Silva, 39 anni, ha guidato l'Olympiakos ad un titolo da record
Silva, poi, è letteralmente esploso in Grecia: amatissimo dai suoi giocatori, ha battuto ogni tipo di record, vincendo il titolo con sei partite di anticipo e soprattutto vincendo ben 17 gare consecutive, record assoluto per l'Olympiakos, interrotto a gennaio con il pareggio 1-1 sul campo del Platanias. Dopo la sconfitta in trasferta sul campo dell'Aek Atene, del 13 febbraio, Silva ha ricominciato a vincere, concludendo la stagione con altre otto vittorie di fila.
A fine stagione, ha deciso di dimettersi per ragioni personali (si era parlato di un suo possibile approdo al Porto), una decisione annunciata durante il primo giorno di ritiro estivo ai giocatori, rimasti (riferisce la stampa locale) assolutamente 'scioccati'.
Silva, ovviamente, è cresciuto come allenatore con il mito dei successi di José Mourinho: "Quando si parla di carisma e comunicazione, Mourinho è il numero uno in assoluto", dichiarò ai tempi dello Sporting Lisbona.
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