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Beppe Marotta è in Cina da sabato per parlare con Zhang Jindong e Steven Zhang per parlare degli ultimi dettagli prima di iniziare la sua nuova avventura con l'Inter. "La visita a Zhang sr e ai dirigenti di Suning (Ren Jun e Yang Yang i principali), infatti, è una tappa obbligata per chiunque sia transitato all’Inter, che ci sia andato prima di firmare il contratto (vedi Sabatini nella primavera del 2017 o Spalletti, volato in Cina con Ausilio a inizio giugno 2017 e ufficializzato sulla panchina dell’Inter il 9) o dopo come Pioli (sosta natalizia 2016) che venne però scelto a Milano a novembre 2016 nel famoso “casting” dai dirigenti cinesi arrivati appositamente in città", riporta Tuttosport.
"L’idea del presidente nerazzurro è quella di affidare al dirigente varesino l’area sportiva dell’Inter, lasciando all’altro amministratore delegato già presente, Alessandro Antonello, la gestione dell’area amministrativa. Due ad come per altro avveniva proprio nella Juventus, con Marotta alla guida del settore sportivo e Mazzia di quello economico. Il futuro ad interista lavorerà al fianco del cfo Giovanni Gardini, il ds Piero Ausilio e il suo vice Davide Baccin. Una squadra di mercato corposa, con profili e abilità differenti che avrà il compito di accorciare ulteriormente il gap con la Juventus. Ma Marotta, seppur non occupandosene in prima persona, dovrà dare il suo contributo anche nella crescita economica del club, del fatturato e ricavi, dello sviluppo del brand e chissà, magari anche dello stadio se Inter e Milan dovessero optare per scelte differenti su San Siro. Il tutto ricordando come la sede del club verso la primavera si sposterà, lasciando gli uffici della Saras in Corso Vittorio Emanuele II per trasferirsi nella rinnovata zona di Porta Nuova in viale della Liberazione", si legge sul quotidiano.
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