L'analisi della Gazzetta dello Sport sulla vittoria dell'Inter contro l'Empoli
È dolce il ritorno dalla sosta per l'Inter. La squadra di Simone Inzaghi a San Siro ha battuto l'Empoli riportando il vantaggio sul Milan a 14 punti a 8 giornate dalla fine. Adesso la seconda stella potrebbe proprio arrivare nel derby: "Sarebbe una notte infiammabile, meglio scansarla, ma deciderà il campo. Nell’attesa, va archiviata la vittoria sull’Empoli, ottenuta con pazienza e maturità contro un avversario che a San Siro sa rendersi indigesto. 19a partita a reti inviolate. Un dato interessante dal punto di vista storico, l’ultima Inter capace di tanto era stata l’Inter dello scudetto dei record, nell’88-89, con Giovanni Trapattoni allenatore", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Sia Thuram sia Lautaro si sono notati poco e male in conclusione, peggio il primo del secondo, se non altro Lautaro si è dato da fare come suggeritore, encomiabile. Ma l’impressione è che le due punte titolari siano state un po’ “soffocate”. Poi Inzaghi ha fatto entrare Sanchez per Martinez e il cileno ha segnato al fondo di un’azione classica. Due a zero ed Empoli condannato alla quarta sconfitta di fila: la squadra gioca benino, però l’effetto Nicola si è attenuato e la classifica è di nuovo allarmante, terzultimo posto in coabitazione con il Frosinone".