Intervenuto ai microfoni del Sole 24 Ore al Salone del Mobile direttamente da Shanghai, il presidente dell'Inter e di Suning International Steven Zhang ha parlato del progetti del gruppo cinese, precisamente nell'ambito del design: "Voi italiani siete così interessati al calcio. Per noi cinesi non è altrettanto importante: ci sono tante cose da fare durante la giornata, che rimane poco tempo al pallone".
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Inter, Steven Zhang: “Come Suning crediamo nell’Italia, creiamo un ponte con la Cina”
Le parole del presidente nerazzurro
Crede nell'Italia, intende continuare a investire nel nostro Paese?
"Se non credessimo nell'Italia e non fossimo affascinati dalla sua cultura, non saremmo venuti nel vostro Paese. Il gruppo è partner strategico del Salone del Mobile. Milano e oggi siamo qui alla fiera di Shanghai perché è un'ottima occasione per diffondere il design italiano nel nostro Paese e creare un ponte tra le due culture. I consumatori cinesi stanno diventando più esigenti nei confronti dei prodotti da acquistare per le proprie case".
Qual è il vostro interesse in questo settore?
"Suning è anche uno smart retailer online e offline, che propone diversi prodotti, dagli elettrodomestici all'abbigliamento, dal grocery agli articoli di bellezza. Il nostro obiettivo non è semplicemente vendere, è soprattutto far conoscere davvero i prodotti ai consumatori, offrendo loro un'esperienza, raccontando l'identità e il valore che ci sono dietro. Il Salone del Mobile ha un obiettivo simile: le aziende che espongono vogliono proporre arredi e uno stile di vita di qualità sempre migliore e vogliono mostrare se stessi per quello che sono".
Le nuove generazioni sono sempre più interessate ai brand del made in Italy?
"Sì. Sebbene sia un Paese piccolo per dimensioni, l'Italia ha una grande storia e nessuno può ignorare la bellezza del suo design. I giovani sono molto interessati a tutto questo: viaggiano in Italia per vedere di persona com'è il Duomo di Milano o per capire che sapore ha davvero il suo famoso caffè. Vogliono avere una vita migliore e noi cerchiamo di contribuire a questo scopo con le nostre attività".
Le imprese italiane del design vedono nella Cina una grande opportunità. È d' accordo?
"Il mercato cinese negli ultimi 15 anni è cambiato moltissimo: c'è più attenzione alla qualità, da parte dei consumatori, e una mentalità più aperta. La mia generazione è cresciuta con questo cambiamento: i giovani cercano la felicità, si vestono con abiti diversi, colori diversi, cercano brand differenti per arredare la propria casa, esattamente come i giovani italiani o di qualunque altro Paese. Le nuove tecnologie hanno reso impossibile fermare la globalizzazione: tutti vogliono conoscere come è fatto il mondo e con l'aumento dei consumi interni, il mercato cinese offrirà opportunità sempre maggiori per le imprese italiane e internazionali. Il prezzo non è importante. O meglio, certamente il prezzo conta, ma non è il fattore decisivo nella scelta dei giovani. Quello che interessa davvero alle nuove generazioni è trovare un'esperienza unica".
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