Si è fermata dopo cinque vittorie consecutive il filotto dell'Inter in campionato. I nerazzurri sono usciti sconfitti dal Diego Armando Maradona, la Gazzetta dello Sport analizza così la prova della squadra di Inzaghi. "Con un occhio si vede il colore viola che incombe e con un altro si guarda già oltre, verso il Bosforo. Ma così facendo è la vista sul presente che rischia di appannarsi. Il tutto, ovviamente, con la gentile collaborazione di Roberto Gagliardini, la cui espulsione è la premessa di ogni ragionamento".
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Inter, la strada verso la Champions non è compromessa: ma occhio all’Atalanta
"La strada nerazzurra verso un posto al sole in Europa non è certo compromessa, ma da adesso in poi ci sarà qualche grattacapo in più per arrivare comodi alla meta. In attesa di sapere che fine farà la Juventus, è arrivato il sorpasso della Lazio e dietro la classifica si è assai accorciata. La distanza dal Milan ora quinto si è ridotta da 5 a 2 punti. Ma è l’Atalanta ad essere osservata con interesse misto a preoccupazione. Adesso sono 5 le lunghezze dalla Dea e questo dà altro sapore alla tanto contestata sfida diretta di sabato, giusto a 72 ore dalla finale di Coppa Italia con la Fiorentina. In caso di ulteriore caduta la situazione rischierebbe di nuovo di precipitare e a quel punto diventerebbe decisivo l’ultimo turno di campionato col Torino, a 6 giorni da Istanbul".
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"Il filotto di Simone si interrompe, dunque, sul più bello, nello stadio più difficile: avesse suonato la nona al Maradona, avrebbe raggiunto il suo predecessore Antonio Conte, l’ultimo a riuscire a mettere insieme così tanti successi consecutivi nell’anno dello scudetto. Le possibilità di farcela si sono, però, ridotte drasticamente soprattutto per quel rosso sciagurato, sventolato a uno dei giocatori che Inzaghi ha inserito in queste ultime maxi-rotazioni".
(Gazzetta dello Sport)
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