00:32 min

primo piano

Inter, straordinari obbligati per Lautaro. Sanchez in ritardo, l’alternativa è…

Lautaro Martinez sarà costretto ancora una volta agli straordinari: la gestione secondo il CorSport e le alternative

Con Marko Arnautovic ancora ai box per infortunio, nonostante il rientro si avvicini, Lautaro Martinez sarà costretto ancora una volta agli straordinari. Il capitano, salvo sorprese, non avrà infatti modo di riposare inizialmente nelle rotazioni di Simone Inzaghi. Come sottolinea oggi il Corriere dello Sport, del Toro “l’Inter non può fare a meno. È l’uomo più decisivo, il capitano e il trascinatore. Ha cominciato la stagione in modo straordinario: 11 gol in 10 gare con la maglia nerazzurra. Mentre in nazionale il digiuno ha raggiunto sorprendentemente le 13 partite. L’impegno, con l’Albiceleste, non manca mai. E altrettanto accade con l’Inter. Anche a costo di sopportare la fatica.

Le alternative a Lautaro

—  

Chissà, forse, con Arnautovic abile e arruolabile, domani a Torino il Toro si sarebbe accomodato in panchina. L’austriaco, invece ne avrà fino ai primi di novembre (rientro tra Atalanta e trasferta a Salisburgo) e allora toccherà ancora a Lautaro guidare l’assalto alla porta granata assieme a Thuram, con cui il feeling è ormai assodato. Tanto più che, tra lunghezza del viaggio di ritorno dal Sud America e coincidenze da prendere, ieri Sanchez, non ha fatto in tempo a tornare a Milano e ad allenarsi con i compagni: potrà farlo soltanto oggi.  

Vero è che, martedì notte, contro il Perù, ha giocato solo 12’, ma in ogni caso Lautaro non potrà essere fresco e riposato. Significa che sarà fondamentale che, almeno in corsa, l’attaccante cileno possa dargli fiato. L’alternativa per Inzaghi è ricorrere ai centrocampisti con più propensione offensiva, vale a dire Klaassen e Sensi, tenuto contro che Mkhitaryan è più importante in mediana.

Straordinari in vista

—  

Il discorso, peraltro, non vale solo per il Torino, ma va allargato anche a Salisburgo e Roma. L’Inter, infatti, ha davanti un trittico di partite che valgono come una curva pericolosa dentro una stagione lunga e impegnativa. E allora tutto lascia credere che il Toro non ne perderà nemmeno una: sempre in campo e sempre dall’inizio. Il riposo potrà averlo solo con una sostituzione per l'ultimo scorcio di gara. Ma dipenderà dai risultati. Perché se l’Inter non dovesse essere in vantaggio è difficile immaginare un Lautaro richiamato in panchina. Un motivo in più per evitare di incorrere in cali di tensione o svarioni come successo con Sassuolo e Bologna. Con più attenzione e concentrazione, infatti, l’Inter non avrebbe perso punti o ne avrebbe persi meno. In più l’argentino, come altri nerazzurri particolarmente stanchi, avrebbe potuto “staccare” prima, invece di arrivare fino al 90’, spendendo tutte le energie a disposizione”, si legge.



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.