A breve il 75% dell'Inter passerà al Suning Commerce Group, società cinese che punta in pochi anni, o addirittura mesi, a far suo il 100% del club nerazzurro.
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Zanetti e la dirigenza in Cina per chiudere. Mercato, ecco le mosse iniziali…
La dirigenza partirà domani per la Cina dove si completerà il passaggio di quote societarie. Il mercato non avrà subito il decollo sperato, si punterà a produrre plusvalenze a causa del Fair Play Finanziario
Capitali orientali ma anima italiana. E' questo quello che - secondo Premium Sport - si augura anche l'ex presidente Massimo Moratti che dopo 21 anni di società è consapevole che questo passo sia necessario per rilanciare il club al top.
Domani la delegazione interista che partirà per Nanchino sarà formata da Zanetti, Bolingbroke e la dirigenza al completo. Con Thohir che arriverà domenica direttamente in Cina da Jakarta. Saranno ore cruciali per la firma con il gruppo Suning, per una cessione che porterà all'Inter soldi freschi.
Denaro che non arriverà subito per questo mercato; le regole del Fair Play Finanziario infatti non lo permettono e non potranno essere rinegoziate in tempi brevi. Aggirare l'ostacolo non è semplice, non sarà fatto attraverso prestiti illustri come quelli di Ramires o Teixeira perché il Suningha progetti importanti per la Super League cinese, semmai ci potrebbe essere il processo inverso con giocatori ai margini del progetto nerazzurro che andranno in Cina, creando così plusvalenze utili da investire sul mercato.
Tra gli obiettivi resta sempre vivo il desiderio di portare a Milano Yaya Toure, giocatore che lo stesso Mancini considera ancora fondamentale ma che le ultime prestazioni e un ingaggio da 13 mln a stagione netti, potrebbero portarlo ad essere un azzardo troppo grande.
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