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Serata da sogno per l'Inter, che batte il Milan nell'andata delle semifinali di Champions League grazie alle reti di Dzeko e di Mkhitaryan nel primo tempo. 0-2 il risultato finale, al termine di un match mai in sofferenza e sostanzialmente dominato. La Gazzetta dello Sport sottolinea la superiorità nerazzurra: "Alla faccia di un derby bloccato come quelli del 2003... Dopo 8', il tempo che impiega un raggio di sole a colpire la terra, l'Inter era già in vantaggio con il Professor Dzeko. Dopo altri 3', un lasso di tempo alla Giroud, è arrivato il 2-0 di Mkhitaryan. I nerazzurri sono stati superiori in tutto: gioco, potenza atletica, determinazione.
[...] Ha vinto appena si è schierata in campo, appena ha gonfiato il petto e ha preso possesso del pallone. Inzaghi ha azzeccato tutto: scelte e cambi. Dzeko e Mkhitaryan, i goleador, sono stati i migliori. E non a caso. Vero che la Champions League è il giardino del Milan, ma questi due signori contano rispettivamente 75 e 59 presenze in quel giardino. Certe cose contano. L'esperienza non è retorica. Forse l'unica colpa dei nerazzurri è stato il risultato, sproporzionato al dominio espresso, che lascia aperta la corsa per la finale. I gol in trasferta non valgono più doppio e Istanbul, sede della finalissima, ispira l'idea della grande rimonta. Il Milan lo sa più di altri e sa che con un Leao in più, martedì prossimo, sarà un altro derby. Ma l'Inter ha già un piede sul Bosforo".
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