- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
C'è sicuramente la bravura ed il lavoro di Stefano Pioli dietro questo momento felice dell'Inter. L'ex allenatore della Lazio, è sotto gli occhi di tutti, sta dando una vera impronta alla sua squadra lavorando soprattutto sulla testa dei giocatori ridando loro fiducia e consapevolezza nelle proprie qualità, ma non solo. Ha migliorato una condizione fisica approssimativa con sedute più intense e un programma personalizzato per i singoli al termine di ogni allenamento e ha portato le sue regole a livello di gioco sia in fase difensiva che offensiva: ha chiesto che tutti partecipassero al recupero della sfera e che fossero aggressivi nella metà campo avversaria, mentre in fase di non possesso ha cercato sempre di liberare un uomo alle spalle degli avversari.
La definizione di potenziatore è perfetta per lui e i tifosi stravedono per Pioli, per le sue esultanze da ultras dopo i gol. Lo spirito di rimontare e di segnare negli ultimi 15 minuti l’Inter ce lo aveva anche con De Boer, ma adesso i risultati sono diversi e il merito è delle scelte di Pioli che ha rilanciato Perisic, una sentenza negli ultimi minuti, e ha rispolverato Kondogbia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA