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Dubbio Lautaro
—Se la Thu-La si ricomporrà già a Bologna o soltanto a Madrid per chiudere un cerchio visto che i due non giocano insieme proprio dall’Atletico, dipenderà dalle valutazioni di Inzaghi sul Toro. Prima o poi anche lui dovrà riposare, senza dimenticare la diffida che ne metterebbe a rischio la presenza col Napoli, il 17 marzo. Ecco perché non è da escludere che al Dall’Ara con Thuram possa iniziare l’ex Arnautovic, pronto a fare staffetta proprio con l’argentino. Senza dimenticare l’apporto prezioso dell’ultimo Sanchez (una rete e 3 assist nelle ultime tre uscite), che a sua volta dovrà garantire qualità rilevando Thuram nel secondo tempo. Se dovesse toccare ancora a lui, al Toro non mancheranno certo le motivazioni. Da una parte, oltre allo scudetto, ci sono alcuni record personali da inseguire. A quota 23 gol in campionato, Lautaro proverà a riscrivere la storia nerazzurra (Angelillo nel ‘58-59 arrivò a 33) e quella assoluta (le 36 reti di Higuain e Immobile). Ma il Bologna gli evoca ricordi antipatici. Nel match di andata, dopo aver segnato, l’argentino provocò un rigore ingenuo che rianimò fino al 2-2 definitivo un avversario che pareva stordito. Nell’ottavo di Coppa Italia, prima di un problema muscolare, era arrivato l’errore dal dischetto (e col penalty fallito contro l’Atalanta siamo a 8 su 22) che poi ha concorso all’eliminazione dei campioni in carica. Come se non bastasse, Lautaro ai rossoblù ha segnato tre gol, ma tutti a San Siro. Il Dall’Ara è lo stadio in cui ha giocato più minuti (341) senza mai segnare in A", si legge.
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